Il gruppo Titan, oltre ad investire importanti risorse per ampliare le proprie capacità produttive, ha lanciato ad Hannover un nuovo cerchione il cui profilo faciliterà i montaggi dei pneumatici ed eliminerà quegli stallonamenti che possono insorgere specialmente quando si lavora con trattori di alta potenza
Conscio del fatto che in futuro tutte le produzioni industriali dovranno connotarsi in termini di sostenibilità, il gruppo Titan ha affrontato ingenti investimenti per ammodernare i propri stabilimenti di Finale Emilia, di Aydin, in Turchia, e di Flers, in Francia, in un’ottica di contenimento delle emissioni di produzione e di risparmio energetico.
In tale direzione guardano in particolare i nuovi sistemi di verniciatura, voluti per dar luogo a finiture di qualità e durata superiori oltre che applicate con sistemi e prodotti rispettosi per l’ambiente. Le linee di produzione saranno inoltre ampliate in modo da accrescere le capacità produttive dei siti europei di oltre il 30 per cento, supportando contemporaneamente il lancio di una nuova linea di prodotto, specifica per l’aftermarket.
30% in meno di pressione.
Si focalizzerà su cerchi per trattori a carreggiata variabile, i cosiddetti “waffle”, e su cerchi per mietitrebbia a carreggiata fissa. Tutti i pro-dotti saranno disponibili sia con profili standard “W” e “DW” sia con il nuovo profilo “LW” che Titan ha presentato ad Hannover in occasione d’ Agritechnica
2023.
Con quest’ultima soluzione saranno facilitate le operazioni di montaggio dei pneumatici in quanto potranno essere calzati sui cerchi utilizzando il 30 per cento circa in meno di pressione, a tutto vantaggio dei consumi energetici e dei tempi di gonfiaggio, ed evitando il classico “botto” che
si innesca quando il tallone del pneumatico va a scavallare l’ultimo gradino del profilo del cerchio.
Standard di affidabilità superiori
Il nuovo profilo vanta infatti una geometria che aiuta il tallone del pneumatico a scavallare proprio l’ultimo profilo a vantaggio anche della sicurezza degli operatori.
Per lo stesso motivo sono inoltre minimizzati i rischi di danneggiamento del tallone del pneumatico durante il montaggio della gomma, cosa che dà luogo a standard di affidabilità superiori oltre a una consistente riduzione dei malfunzionamenti di utilizzo che possono affliggere trattori e grandi macchine in particolari fasi del lavoro. Un esempio in tal senso i saltellamenti ad alta velocità che possono innescarsi durante gli spostamenti stradali o gli slittamenti dei pneumatici sui cerchi che possono insorgere quando si lavora in condizioni di utilizzo gravose.